29 aprile 2015

DOCG WINE EXPERIENCE 2015

TORNA L'IMPERDIBILE APPUNTAMENTO CON LE DOCG ITALIANE
Tra assaggi, degustazioni, dibattiti e concorsi, sarà possibile ammirare anche il tastevin commemorativo che celebra i 50 anni della fondazione di AIS
Domenica 10 maggio 2015 – Villa Widmann, Bagnoli di Sopra (Pd)
 

Un'occasione unica per incontrare, in una sola location, tutte le DOCG d'Italia, accompagnate dai prodotti DOP provenienti da tutto il Bel Paese. È la “DOCG wine experience”, manifestazione organizzata dalla delegazione padovana di AIS Veneto che si svolgerà il 10 maggio 2015 presso Villa Widmann a Bagnoli di Sopra (PD), grazie alla collaborazione con il Comune di Bagnoli di Sopra, con il Consorzio di Tutela Vini DOC di Bagnoli e alla disponibilità del Dominio di Bagnoli.

Saranno trecento le etichette in degustazione, provenienti dalle 74 denominazioni di origine controllata e garantita, fiore all’occhiello del nostro Paese. Ad illustrare i vini e le caratteristiche dei territori di provenienza, ben 150 sommelier veneti a disposizione dei visitatori e dei wine lovers.

A fare da cornice alla manifestazione, la seicentesca Villa Widmann di Bagnoli di Sopra (Pd), storica sede del Dominio di Bagnoli e vero simbolo della DOCG Friularo.
Nell'antico granaio, per tutta la giornata del 10 maggio, si svolgeranno degustazioni guidate, dibattiti, workshop ed assaggi dei prodotti DOP più golosi d'Italia. L'appuntamento clou della manifestazione sarà certamente il concorso “Miglior Sommelier del Veneto”, vera e propria competizione di categoria che vede in gara una trentina di Sommelier, suddivisi nelle due categorie Sommelier e Sommelier Professionista. Una sfida che si svolgerà “a colpi di calice” e metterà in luce la preparazione dei 33 sommelier finalisti, arrivati alla finale dopo aver partecipato alla Scuola Concorsi AIS Veneto.

A decretare il vincitore 2015 sarà la giuria composta dal Responsabile Nazionale Scuola Concorsi e membro della Giunta Esecutiva Nazionale AIS Cristiano Cini, dal presidente AIS Veneto Marco Aldegheri, dal Responsabile Regionale Scuola Concorsi Graziano Simonella, da Arturo Stocchetti presidente di UViVe , da Ottavio Venditto Miglior Sommelier d’Italia 2014 ed Enrico Fiorini, Miglior Sommelier del Veneto 2014.

Infine, il pubblico presente a Villa Widmann potrà ammirare, per la prima volta, Il tastevin commemorativo realizzato in occasione del 50° compleanno dell'AIS, che si celebrerà il prossimo 7 luglio. Un'opera di alta oreficeria realizzata dal Maestro crotonese Gerardo Sacco, che il 10 maggio sarà in Veneto, proprio in occasione della DOCG wine experience. Questa opera d'arte sta infatti compiendo un vero tour fra le sedi AIS di tutto il Paese. Una simbolica staffetta che lo porterà, il 7 luglio, a Milano, dove sarà consegnato al presidente nazionale Antonello Maietta.

DOCG WINE EXPERIENCE vede il patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia di Padova, della Camera di Commercio di Padova, di EXPO Milano 2015 e di numerose amministrazioni locali.

Informazioni e prevendite sul sito http://docg.wineexperience.info

27 aprile 2015

"VINIDAMARE 2015″ XII° EDIZIONE

Per gli enoturisti una due giorni da segnarsi nel calendario dove Camogli diventa lo scenario perfetto per una degustazione di vini liguri.
Domenica 3 e lunedì 4 maggio torna la XII° edizione di "VINIDAMARE 2015,
un evento dedicato esclusivamente ai vini liguri da quelli a denominazione di origine controllata a quelli indicazione geografica tipica, passando per i biologici, i passiti, gli spumanti e per tutti quei prodotti autoctoni che ci regala questa straordinaria regione affacciata sul mare. Ma i vini non saranno gli unici prodotti da poter degustare, infatti, saranno abbinati ai piatti della tradizione ligure.

Nel borgo turistico del Golfo Paradiso interveranno molti produttori che presenteranno le loro etichette al mondo alberghiero e della ristorazione, agli esercizi commerciali e alla stampa.
Sul lungomare, domenica, i visitatori potranno trovare l'info point curato dai commercianti camogliesi, in Via della Repubblica, trasformata, per l’occasione, in tanti "salotti del vino" dove i produttori liguri presenteranno i loro vini.
Lunedì 4 maggio, nella mattinata, al Cenobio dei Dogi, è stata programmata una tavola rotonda sui temi e i problemi del comparto che si concluderà con la consegna del Premio Città di Camogli Vinidamare 2015.
Nei due giorni della manifestazione, i ristoratori di Camogli proporranno nei loro menu un piatto ad hoc della cucina di mare abbinato a un calice di vino di Liguria.

Il programma completo lo si può trovare sul sito Vinidamare 2015.


7 aprile 2015

Il Tai Rosso: 50 sfumature di un vitigno a bacca rossa

Il vitigno, un tempo noto come Tocai, analogamente al Tocai del Friuli, per decisione della Comunità Europea, dal 2007 prende il nome di Tai per il Veneto e Friulano per il Friuli.
Nota etimologica paradossale della denominazione “Tai” è che, tale espressione, benché sia stata attribuita alla sola produzione del Veneto, è in realtà di origine friulana: in dialetto friulano significa "taglio".
Il Tai Rosso, è la varietà autoctona per eccellenza dei Colli Berici, ma, non solo, con i suoi circa 200.000 ettari è il vitigno con la maggiore superficie vitata al Mondo. Diffuso principalmente nel Nord della Spagna, terra d'origine, circa 100.000 ha, lo troviamo coltivato in Aragona, Castiglia, Paese Basco ed Catalogna. Apprezzatissimo anche in Francia con 90.000 ha, tra Roussillon, Languedoc, Valle del Rodano e Provenza, in Portogallo, in Italia, in Grecia, in Messico, in Sudafrica, in California ,regione di Chaparral, in Cile , a Sud di Santiago, in Australia, zona di Perth, ecc.
Il vitigno d’origine è il Grenache Noir, ma poco a poco si sono sviluppate le forme a bacca grigia e a bacca bianca principalmente al momento dell'espansione dei vini dolci naturali.
Molti i sinonimi ufficiali. In Italia ad esempio troviamo: Cannonau in Sardegna, Tai rosso in Veneto, Gamay perugino in Umbria; questo secondo il  Registro Nazionale delle varietà d'uva pubblicato sul sito del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali (Mipaaf).

Il suo patrimonio genetico è pressoché identico dappertutto, ma l’influenza del terroir e delle interpretazioni fornite dalle diverse culture enologiche hanno portato a vini molto differenti tra loro. In generale il Grenache Noir dà vini ricchi in alcool, con una piacevole morbidezza, una bella intensità aromatica con note di frutta matura, prugne, visciole e piccoli frutti neri; è caratterizzato inoltre da una bella struttura che gli conferisce un grande potenziale d'affinamento.
Vinificato nella versione dolce naturale, il Grenache ha note speziate come cacao, caffè, caramello e sfumature di frutta secca come noci, fichi, uva passa e amarene in confettura.


A Vinitaly 2015 lo Studio Cru, con la collaborazione del Consorzio vini Colli Berici e Vicenza, ha organizzato una degustazione, condotta dagli stessi produttori, che ha raccontato le diverse espressioni del Grenache in Italia, dove assume nomi diversi a seconda della zona: Tai Rosso (Colli Berici), Cannonau (Sardegna), Gamay Perugino (Umbria), Granaccia di Quiliano (Liguria), Vernaccia di Serrapetrona (Marche) e Alicante Nero (Toscana).
I vini in degustazione sono stati:
   Muraro Severino, Colli Berici Doc Tai rosso 2014
   Ampeleia, Costa Toscana IGT Alicante 2013
   Madrevite, Umbria Igt Rosato La Bisbetica Rosé 2013
   Innocenzo Turco, Riviera Ligure di Ponente Doc Granaccia 2013
   Pegoraro, Colli Berici Doc Tai rosso 2013
   Quacquarini, Serrapetrona Doc 2012
   Piovene Porto Godi, Colli Berici Doc Tai rosso Thovara 2012
   Azienda agricola Fratelli Puddu, Cannonau di Sardegna DOC Nepente di Oliena Classico 2011


Un vero trionfo di note aromatiche e sfumature cromatiche che ci mostrano la grande duttilità di questo vitigno a cui da un paio di anni viene dedicato il Concorso Grenanche du Monde.